Stegal67 Blog

Monday, November 19, 2007

Dopo aver raccolto le foto e scritto il pezzo sulla gara di Venezia da mandare alla rivista che ogni tanto pubblica i resoconti delle nostre gare (la spedizione è tipo “bottiglia del naufrago”... chissà che fine farà), dopo aver raccolto le foto e scritto il pezzo sulla gara di Voghera da mandare alla rivista che ogni tanto pubblica i resoconti delle nostre gare (la spedizione è tipo “bottiglia del naufrago”... chissà che fine farà) ....

(... si vede che so usare il copia & incolla?)

... dopo aver ringraziato Laura e Alessio per le foto, sperando che citino l’autrice, dopo aver scritto il pezzo più lungo per il sito Fiso, sperando che nessuno mi meni (anche se ho il sospetto che dal Lazio mi arriverà un pacco-bomba.... d’altronde Roberto non potevi mica dirmi “non mi piacciono i pezzi autocelebrativi, scrivi tu” con un sorriso che andava da parte a parte, e sperare che io non dicessi niente...

... ecco a voi il mio commento sulla gara di Voghera: Ammazza che fatica! Sarà il day hospital, sarà che avevo una mezza influenzetta, sarà che mi sento che ultimamente sono proprio scarso, sarà che ho passato un minuto buono a fare le foto incentro con Tommy e Francesco a giocare all’”entra ed esci dal portico!”, sarà che c’erano tante lanterne come piace a me ma forse non così tante scelte, sarà che se vado avanti così vinco il premio “Piagnone dell’anno 2007”, ma il mio risultato è proprio negativo. E la gara intanto è già bell’e che descritta.
4 minuti buoni di distacco da Marco L., e chissenefrega se ha fatto PE (non ha guadagnato un metro) e 4 minuti buoni di distacco da Alessio. Non pensavo di essere così lento! Non mi è nemmeno parso, in gara, di essere così lento!!!
Eppure avrei dovuto capirlo dalla voce di Andrea T. che, più o meno a due terzi di gara, mi urlava di non mollare, dal fatto che Max G. mi ha saltato come un paracarro dei giardinetti di Voghera, dal fatto che mi stavo impastando lungo e disteso per non aver nemmeno visto uno dei parcheggi per le biciclette nei portici del centro...

Che fare? Intanto scrivere i pezzi... Roberto me la pagherai :-) ... e poi lasciarsi andare ad una sana autocritica: domenica a Dervio, se ci sarò, salviamo il salvabile, salutiamo gli amici, poi ci lasciamo operare (sarà pure la volta buona che mi chiamano e mi aprono una volta per tutte!), riposiamo in santa pace per un mese o due, evitiamo di mettere su 10 chili e a febbraio si ricomincia belli freschi e riposati. Ecco: proposito a cavallo dell’anno; potevo cominciare così questo commento.

Wednesday, November 07, 2007

Nel post precedente a questo c’è un bel commento da parte di Stefano Zonato che mi dà lo spunto per questo intervento: stavo per scrivere una risposta in merito, un altro commento, poi mi sono accorto che la questione è lunga e complessa. Allora ho pensato di intervenire con un nuovo post: questo. Innanzitutto questo post avrà come firma:

“Stefano, che risponde a Zonori ma non ce l’ha assolutamente con lui, ha solo usato il commento come spunto per una ulteriore riflessione”

Prima il commento di Zonori (n. 6 del post precedente)
“Intervengo perché ho un dubbio in mente: ma questo lavoro di raccolta di articoli, foto, interviste, ecc. dell’annata agonistica 2007, riguarda solo ciò che è apparso sul sito www.fiso.it o abbraccia anche altre “libere” forme di informazione?Voglio dire, è un prodotto della Fiso, o una raccolta nata dall’ingegno e dalla passione tua e di altri liberi pensatori?Magari l’hai anche spiegato nel tuo post ma sai, dopo i 50 la comprensione si fa sempre più lenta ...” (firmato Zonori, che ringrazio)

Risposta by Stegal67:
Non è vero che dopo i 50 la comprensione si fa lenta, ma che dopo i 40 (i miei 40) l'italiano si fa contorto.
L'obiettivo dei 6,2 mega (ora 6,4 mega, colpa di Matthias Merz! ... vedrete domani...) non è chiaro nemmeno a me.
Recentemente ho colto alcune impressioni in giro, sia in ambito istituzionale che in giro per i vari parterre delle gare, che mi hanno dato un po' da pensare; credo che ci sia un po' di confusione sia sul tipo di impegno che si sta mettendo per tenere vivo il sito Fiso (parlo solo della parte “News sulle gare”, perchè è di questo e solo di questo che mi occupo), sia su quali sono i costi e l'onere per chi si fa carico di questo impegno. Non di rado sento dire "voi scrivete due cose e vi sentite chissachì...". Oppure c'è chi mi esprime aspettative e desiderio (e relative successive critiche) per un lavoro assai più professionale con tempi ben più contingentati, pensando all'esistenza di una squadra di redattori tipo Gazzetta dello sport.
E poi ci sono anche quelli che puntualmente, invece, ringraziano e si complimentano (I LOVE YOU ALL).

Però è frustrante ripetere ogni volta che l'impegno è completamente su base volontaria, non retribuito (nemmeno i famosi "favori femminili" che citavo per scherzo nel lontano 2002), fatto da persone che si prestano di volta in volta rubando tempo ad altre questioni. Se mi sento ripetere un’altra volta che il mio stipendio me lo pagano gli orientisti con la tessera e l’iscrizione alle gare, penso che userà la testa della persona in questione come...Lasciamo perdere. Lo stipendio a me lo paga il datore di lavoro, non la Fiso!

Poiché, appunto, il livello di brusio è crescente in vari ambiti, e poiché evidentemente non ho molto potere di persuasione, ho pensato che avrei potuto rovesciare la questione radunando un bel tomo e chiedendo il giudizio di chi questo tomo se lo vede scaraventato sul server di posta elettronica (giusto per usare una immagine eloquente). Per la serie: “Se 6,4 mega non vi bastano...”.

Poi io sono assolutamente d’accordo con chi mi dice che i 6,4 mega potrebbero anche essere 64 mega o 640 mega, e che i problemi ugualmente non sarebbero completamente risolti. L’informazione non è fatta di soli resoconti dai campi di gara ma è fatta anche di tante altre cose che, da tesserato, giudico potrebbero essere più complete e più esaustive (Zonori ne cita alcune). Ma io non sono in grado di farlo, o non sono in grado di fare anche questo. Penso che la situazione sia comunque un po’ evoluta rispetto a qualche anno fa (e lo dico con tutto il rispetto per le persone che ci lavoravano qualche anno fa, probabilmente con mezzi ancora minori), ed è questo che intendo quando dico “vorrei poter dire di aver contribuito a portare la situazione dal punto X al punto Y”. E vorrei poter lanciare in avanti un altro stadio della missione Apoll-O, come il secondo stadio lanciò il terzo prima di precipitare ed inabissarsi; così mi inabisserò anche io, sapendo che la missione proseguirà.

Per concludere, dopo questa nota di pura poesia... le risposte più brevi:
- la raccolta è solo relativa a quanto apparso sul sito federale, penso che il motivo lo si percepisca dalla spiegazione quassopra, ma con questo NON voglio assolutamente disconoscere o negare l’esistenza di altre forme di informazione ugualmente se non più degne o importanti o ben realizzate; anzi, ultimamente sto cercando di porle sempre più in evidenza anche all’interno dei pezzi sul sito. D’altronde non potrei fare altrimenti, non potendo essere contemporaneamente su diversi campi di gara (ossignur... l’ho fatto una volta) e non trovando sempre il redattore disponibile;
- la raccolta è, e insieme non è, un prodotto della Fiso: arriva ogni anno un momento nel quale la Fiso mi chiede di accorpare in una unica raccolta il materiale pubblicato, ed io ogni anno l’ho fatto. Diciamo che quest’anno dietro al compitino di fine anno c’è anche una soddisfazione personale nel vedere la mole del materiale. Ma avrebbe potuto farlo chiunque ha accesso, anche in sola lettura, al sito.

Un’ultima cosa: qualche tempo fa Zonori ha pubblicato sul suo sito (un sito che consulto sempre volentieri perchè imparo sempre qualcosa... anche se il finlandese è lingua ostica) un post, questo:
http://zonori.blogspot.com/2007/09/benvenuti-welcome-wilkommen-tervetuloa.html
Stefano! Non è vero che nessuno lo fa: stavolta ti avevo preceduto :-) ))
http://www.fisolombardia.it/public/lanternino/06_03.pdf pagine 4 e 5 del numero 3\2006 del Nuovo Lanternino. Vabbé, l’elenco non era completo ed anzi è cresciuto a dismisura (anche grazie a Zonori, a Rusky, Ori-master e tutti i blog linkati che si incrociano sul web), ma per una volta almeno ero arrivato per primo :-)

Un saluto a tutti, anche le pecorelle nere, un saluto amichevole perchè siete (nessuno escluso) la mia famiglia allargata.

Firmato: Stefano, che risponde a Zonori ma non ce l’ha assolutamente con lui, ha solo usato il commento come spunto per una ulteriore riflessione (come dicevo quello che dicevo). E spera di aver fatto sorridere, così come quando vedo Zonori che sorride quando ci incrociamo sui campi di gara, che sia un campionato italiano o la promozionale al Parco delle Coste di Trento.

Friday, November 02, 2007

6,2 mega zippati di roba. E' il contenuto del book 2007 (peraltro non ancora finito... manca già l'intervista ad Alessio Tenani, mancano almeno Casatenovo, Voghera, Dervio ed ovviamente Venezia) delle note informative, pezzi, articoli, varie ed eventuali usciti sul sito Fiso by i volontari della commissione stampa.
Mr. U.N. Owen e Stegal67 si sono messi di buzzo buono ed hanno tirato fuori 149 pagine di foto e scrittura (a caratteri piccoli), poi Mr. Owen ha guardato dritto nelle palle degli occhi Stegal67 e gli ha detto "Mo' la prefazione te la fai tu". Ed io ho eseguito.

Perchè scrivo tutto questo? Perchè forse mi sono dimenticato davvero qualcuno. Nel qual caso un aiutino potrebbe arrivarmi dai lettori del blog

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PREFAZIONE

Le pagine che seguono costituiscono un resoconto pressoché completo della Rassegna Stampa prodotta dalla Commissione stampa Fiso sulle pagine WEB del sito istituzionale www.fiso.it
Ci sono probabilmente molti modi per narrare una stagione agonistica ricca di eventi, sia in campo internazionale, che nazionale, regionale, promozionale...
La suddivisione degli articoli potrebbe seguire un ordine diverso a seconda delle propensioni e dell’interesse del singolo lettore; si potrebbe cominciare con gli eventi internazionali: i mondiali assoluti e giovanili nelle varie discipline, i Campionati Europei di Mountain Bike Orienteering organizzati per la prima volta in Italia, le Coppe del Mondo, oppure le gare internazionali che hanno visto atleti da tutto il mondo cimentarsi sugli impianti cartografici italiani.
Anche i capitoli dedicati alle tante gare nazionali e regionali della stagione 2007 potrebbero essere organizzati per disciplina, così come per regione.

In effetti stavo per organizzare il lavoro proprio secondo uno di questi ordini.

Mi sono fermato, così come i nostri maestri orientisti insegnano a fare anche in gara quando non si ha l’assoluta sicurezza o convinzione della via che si intende percorrere.
Mi sono fermato perchè qualunque scelta si sarebbe tradotta in una predilezione personale per questo o quel risultato, per questa o quella disciplina, per questa o quella regione (anche se qui avrei potuto andare in ordine alfabetico).
Come diceva Edoardo Bennato “il tempo a volte è strano \ ma il tempo è galantuomo”: forse il modo migliore per presentare un simile lavoro consiste proprio nell’affidarsi alla cronologia non dei singoli eventi ma di tutta l’annata sportiva. Allo stesso modo in cui, raccontando una gara nel bosco, nessun orientista classificherebbe le lanterne affrontate per raggruppamenti omogenei a livello di descrizione punto.
Ecco quindi che nei vari capitoli si salta talvolta “di palo in frasca”, da un mondiale ad una gara multi-days estiva, da un campionato italiano ad una gara di Coppa Italia, da un intervista ad qualche atleta della nazionale ad un’altra gara per l’assegnazione di un titolo assoluto.

L’unica suddivisione per argomenti è legata alla tipologia di gara: gare per squadre nazionali, gare nazionali e gare regionali, poi le attività promozionali e una “miscellanei” di varie ed eventuali. In realtà mi sono concesso una deroga anche a questa macro-classificazione: il primo capitolo è infatti dedicato ad un evento che, in un pomeriggio estivo (era il 22 agosto) ha costituito una nuova pietra miliare per la Federazione Italiana Sport Orientamento. Credo che la mia scelta sia un atto dovuto per una vittoria che ha portato in Italia un titolo di Campione del Mondo che mancava dai tempi di Nicolò Corradini.

RINGRAZIAMENTI

Innanzitutto a tutti coloro che da qualche anno collaborano con vera passione sportiva alla realizzazione degli articoli per il sito Fiso, tutti volontari che si attivano alla chiamata per una gara nazionale o regionale o un’intervista: (in rigoroso ordine alfabetico) Anna Chiandetti, Roberto Moretti, Marco Rosa, Bruno Trebbi.

Una citazione per Luigi Girardi, che ha seguito per tutta la stagione le squadre nazionali e contribuisce a corredare gli articoli di meravigliose foto (invidiate anche all’estero).

Le persone attive nelle varie regioni che si volta in volta hanno inviato spunti e collaborazioni: Luigi Laricchia, Paolo DiBert, Fabio Storti, Nicola Galvan, Andrea Segatta.

In rigorosissimo ordine sparso gli atleti e gli organizzatori che, su richiesta o di loro spontanea volontà, si sono attivati direttamente per inviare un articolo o qualche informazione a corredo: Lucia e Leonardo Curzio, Carla Balma, Roberta Falda, Franco Antonini, Bepi Simoni, Gabriele Viale, Susy De Pieri, Massimo Bianchi, Andrea Foschian, Fulvio Lenarduzzi, Andrei Prouss, Antonio Loss, Thomas Zanoner; Marcello Pradel, Davide Pecora, Aaron Gaio, i ragazzi della squadra juniores di C.O., Alice Russian, Corrado Arduini, Vincenzo Crippa, la Segreteria Fiso, Andrea Visioli, Giancarlo Simion, Emiliano Corona, Alessio Tenani, Stefano Zonato, Cosimo Guasina, Andrea Gianotti e Andrea Rinaldi e tutti coloro che hanno inviato classifiche, commenti ed aneddoti (mi scuso fin d’ora per le eventuali dimenticanze: gli errori e le omissioni sono tutti miei).

Gli atleti che hanno consentito l’accesso ai loro blog e siti personali per ricavare e riportare informazioni di prima mano dai campi di gara: tra quelli non già citati, lo Skodeg-O e l’IFK Bombarda.

I due addetti stampa Fiso per la collaborazione ed i consigli: Alessandro Ferrario e Pietro Illarietti.

I componenti del Consiglio Federale e della Commissione Stampa: Simone Grassi e Dario Galbusera.

E’ un lungo elenco, che copre il movimento orientistico da nord a sud, da est ad ovest senza distinzione di età, colori sociali e punti in lista base. Sono citate tante persone che arrivo a pensare che sia proprio vero che “l’orienteering siamo tutti noi”!


Stefano Galletti
Stegal67@hotmail.com